Collezioni tematiche

Moltissime carte, sia nazionali che internazionali, a seconda dei temi che rappresentano, esercitano un notevole fascino su talune persone che saranno portate a raccoglierle per poterne fare una storia, una documentazione, uno studio del tema preferito. Questo genere di collezione è chiamata “tematica”, appunto dal tipo di tema prescelto: religione, storia, arte, pittura, archeologia, astrologia, cinema, e le più diffuse, aerei, navi, auto, treni, fiori, animali.
Per poter avviare una tale collezione bisognerà avere un minimo di conoscenza della materia oppure una forte tendenza per la stessa. Occorrerà fare un’introduzione storica, una descrizione degli esempi più classici, una suddivisione per argomenti, una descrizione di ciascun elemento collezionato.

Portiamo un esempio. Se si collezionano “NAVI”: breve storia della navigazione dal tronco d’albero alla piroga, barche a remi, a vela; navi dell’età velica e tutte le suddivisioni in base all’alberatura, alla foggia dello scafo, al loro impiego; navi a carbone, turbonavi, navi a propulsione atomica e così via con tutte le suddivisioni: civili, trasporto merci, militari, ecc.. Se si decide per gli “AEREI’: il volo degli uccelli, l’intuizione di Leonardo da Vinci, i fratelli Wright, le prime esperienze, i biplani, i dirigibili, gli idrovolanti, gli aerei ad elica o pistoni, turbo, a reazione, con tutte le suddivisioni in civili, trasporto e militari con le varie attitudini all’impiego: caccia, attacco, bombardiere, trasporto, ricerca elettronica; le compagnie aeree, gli aeroporti, ecc..

Potremmo continuare per tutte le materie, ma crediamo di aver fatto ben comprendere come possono essere svolti i vari temi. Una volta avviata la collezione, l’emozione e la gioia che ci dà la scoperta di un nuovo “pezzo” è immensa, saremmo disposti a cercarlo in capo al mondo. Una collezione tematica ben articolata, portata avanti con metodo, è una grossa soddisfazione per se stessi e fonte di ammirazione ed apprezzamento quando si mostra ad altri collezionisti, anche in sede di esposizione.

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