Il Brasile è la patria delle schede induttive, inventate da Nelson G. Bardini nel 1978, e nel corso degli anni ne sono state emesse migliaia di diverse. Tuttavia, dopo diversi anni di sperimentazioni, fu solo nel 1992 che il sistema induttivo fu installato per l’uso pubblico.
In realtà, già cinque anni prima, nel 1987, era stato presentato a Telebras, la compagnia telefonica brasiliana, il sistema magnetico GPT, con l’emissione di due schede promozionali, entrambe da 1.000 unità e con una tiratura di 1.500.
La prima raffigurava il calciatore brasiliano Romario in una fase della partita amichevole Brasile-Irlanda, giocata il 23 Maggio del 1987 e vinta dall’Irlanda per 1-0, mentre la seconda riproduceva una veduta aerea di Rio de Janeiro, con il Cristo Redentore che svetta sulla cima della montagna del Corcovado.
Due anni dopo, nel 1990, la GPT condusse una prova su campo con una serie di schede con la stessa grafica e quattro valori: 5 unità (tiratura 49.000), 10 unità (30.000), 100 unità (20.000), e 500 unità (10.000). Queste carte dovevano essere restituite dopo l’uso, per cui non sono ora facili da reperire.
In contemporanea al trial GPT, la Telebras concluse le sperimentazioni del sistema induttivo, che venne ufficialmente presentato al Telecom 91 a Ginevra, e successivamente adottato per l’uso pubblico.